Il viaggio della goccia di pioggia di Maria Francesca Cadeddu Si genera alta e scroscia in moto costante una goccia di pioggia, e cade sul vetro della finestra, ciondolando in una allegra discesa tra le altre gocce ciondolanti e tra gli aloni ormai opachi, segni d'anime d'acqua, sue sorelle. Non ha paura della caduta la goccia di pioggia. Non sceglie dove andare, vive e si lascia vivere. E scende costante senza troppo accelerare, allegra del fatto che alla fine di quel vetro, alla fine del suo viaggio, la sua anima d'acqua avrà lasciato una traccia di vita, un alone opaco, unico, che nessuna altra goccia nella sua discesa potrà mai ridisegnare.