Sei come la Nike

MARIA PAWLIKOWSKA Sei come la Nike di Samotracia a Parigi o insonne amore: anche ferito, con lo stesso ardore tendi le braccia mutilate e voli. (da Baci, 1926 - Traduzione di Marina Marsano Bergey) La poetessa polacca Maria Pawlikowska (1894-1945) canta l’amore insonne che non si rassegna alla fine, al diniego, che resiste ai colpi di vento che il destino gli ha inferto e continua a vivere, per quanto sia mutilato e ferito, come la Nike di Samotracia, celebre statua greca dei primi decenni del II secolo avanti Cristo (200-180 a.C.), conservata al Louvre: senza braccia, senza testa, eppure ancora così bella da togliere il fiato con il suo panneggio "bagnato dal vento", con l’ala superstite, con la sensazione di movimento eternato in un momento, che l'artista – forse Pitocrito - seppe conferirle. Oggi la Nike fa bella mostra di sé al Louvre, dove giunse dopo essere stata ritrovata su un’isola dell’Egeo, Samotracia appun...